Negli ultimi mesi, si è diffuso sempre di più un pericoloso raggiro, che mira a convincere persone in difficoltà economiche, a pagare i propri debiti grazie a una forma di pagamento del tutto illegittima e senza alcun valore legale: la moneta scritturale.
Questa truffa, apparentemente allettante, promette ai cittadini di estinguere i loro obblighi finanziari mediante la creazione autonoma di “euro scritturali”. Tuttavia, dietro questa pratica si celano rischi gravi e conseguenze legali che è cruciale comprendere e evitare.
Cos’è la moneta scritturale e perché è illegale?
La moneta scritturale è definita come una forma di valuta creata autonomamente dai cittadini attraverso registrazioni contabili personali. Coloro che promuovono questa pratica si spacciano per “organismi monetari” o “banche virtuali”, senza alcuna autorizzazione legale. Essi sostengono che basti inviare un estratto cartaceo dei registri contabili al creditore per estinguere il debito. Tuttavia, è importante sottolineare che questa pratica non ha alcun fondamento giuridico e non è riconosciuta come mezzo legale di pagamento.
Secondo la normativa internazionale e nazionale, solo la moneta legale emessa dalle banche centrali, come la Banca Centrale Europea (BCE) per l’euro, ha il potere di estinguere gli obblighi pecuniari. La moneta scritturale, al contrario, non può essere considerata legale né può essere accettata come pagamento dai creditori. Chiunque tenti di pagare i propri debiti con questa forma di valuta rischia di non solo non estinguere il debito, ma anche di subire azioni legali per inadempimento, con possibili conseguenze come il pignoramento dei beni o la perdita di proprietà.
Rischi e conseguenze per chi cade nella truffa e usa moneta scritturale?
Coloro che utilizzano la moneta scritturale si espongono a una serie di rischi finanziari e legali:
- Manca di valore legale: I creditori non sono obbligati ad accettare pagamenti in moneta scritturale. Pertanto, chi la utilizza non estingue il proprio debito.
- Possibili azioni legali: I creditori non posso accettare pagamento di questa tipologia e hanno il diritto di intraprendere azioni legali per recuperare i debiti non pagati, inclusi il recupero crediti e l’applicazione di sanzioni o interessi di mora.
- Instabilità finanziaria: L’uso di moneta scritturale e quindi non legale può aggravare la situazione economica dei debitori, esponendoli a ulteriori difficoltà finanziarie.
- Reato di emissione di moneta elettronica: Secondo il Testo unico bancario, l’emissione illegale di moneta elettronica è considerata un reato, soggetto a sanzioni penali.
Qual è la posizione delle autorità competenti?
La Banca d’Italia ha chiaramente dichiarato che la creazione autonoma di moneta scritturale non è legale e invita i cittadini a non adottare questa pratica per evitare conseguenze dannose. Solo le istituzioni finanziarie autorizzate sono abilitate a gestire e emettere moneta scritturale, soggette alla vigilanza e regolamentazione delle autorità competenti.
Conclusione
In conclusione, è fondamentale essere consapevoli dei rischi associati alla moneta scritturale. Se sei indebitato, non lasciarti ingannare da promesse irrealistiche di soluzione rapida attraverso mezzi non legali. Consulta sempre un Consulente del Debito o un legale specializzato per gestire in modo corretto i tuoi debiti e evitare truffe che potrebbero compromettere seriamente la tua situazione economica e legale.
Mantieniti informato e diffida delle soluzioni facili che promettono di risolvere problemi finanziari attraverso vie non autorizzate. La tua sicurezza finanziaria dipende dalla tua consapevolezza e dalla tua capacità di fare scelte informate e responsabili.
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Fonti: Economia per tutti