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Quanti tipi di pignoramento esistono? Esistono beni che non sono soggetti al pignoramento? Come funziona il pignoramento fatto dall’Agenzia delle Entrate? In questo articolo le risposte a queste e altre domande circa il pignoramento.

IL PIGNORAMENTO

Il pignoramento è un atto che dà il via al vero e proprio processo di espropriazione forzata.

L’atto di pignoramento è infatti il primo atto esecutivo, realizzato con lo scopo di vincolare determinati beni del debitore al soddisfacimento del diritto di credito del creditore procedente, e anche di tutti gli altri creditori che successivamente dovessero intervenire nel processo esecutivo.

Il pignoramento può essere:

  • Immobiliare, se ha per oggetto beni immobili.
  • Mobiliare, se ha per oggetto cose mobili.
  • Presso terzi, se ha per oggetto crediti o beni del debitore che sono nella disponibilità di terzi. L’esempio più lampante è il pignoramento del conto corrente bancario, stipendio o pensione.

CARTE PREPAGATE

Formalmente l’atto di pignoramento contiene un’intimazione da parte dell’ufficiale giudiziario al debitore di non sottrarre i beni pignorati e i frutti della garanzia del credito.

Recita così l’art. 492 del Codice di Procedura Civile al comma 1:

Il pignoramento consiste in una ingiunzione che l’ufficiale giudiziario fa al debitore di astenersi da qualunque atto diretto a sottrarre alla garanzia del credito esattamente indicato i beni che si assoggettano alla espropriazione e i frutti di essi”.

Con “i frutti di essi” si intendono anche i canoni di locazione incassati da un ‘immobile concesso in affitto.

BENI NON SOGGETTI A PIGNORAMENTO

Ai sensi dell’articolo 514 del Codice di Procedura Civile, i beni in possesso del debitore che non possono essere oggetto di pignoramento (“beni impignorabili”) sono:

  • Oggetti personali (esempio vestiti, letti, tavoli, armadi).
  • Alcuni beni aziendali nello specifico strumentali, quindi beni indispensabili all’attività aziendale che varieranno a seconda dell’attività svolta (ad esempio la scrivania per il professionista, i macchinari per l’artigiano ecc.).

AGENZIA ENTRATE-RISCOSSIONE

Con le nuove disposizioni in materia e i maggiori poteri concessi all’Agenzia Entrate-Riscossione il pignoramento presso terzi è molto più facile da avere con i tanti dati che possono incrociare. Diciamo pure che con il tuo Codice fiscale e Partita Iva adesso sanno davvero tutto: dai conti correnti, alle carte di credito ricaricabili, ai tuoi clienti… Insomma, sanno perfettamente come e cosa andare a prendere e pignorare.

Con l’atto di pignoramento presso terzi si informa il debitore che il proprio debito verrà riscosso presso il terzo pignorato, il quale pagherà direttamente all’ente riscossore una determinata somma: per esempio, un tuo cliente pagherà direttamente all’Agenzia Entrate-Riscossione invece di pagare te.

ATTENZIONE: il pignoramento presso terzi effettuato da Equitalia / Agenzia Entrate-Riscossione disciplinato dall’art. 72-bis Dpr 602/73 è molto più aggressivo della procedura ordinaria disciplinata dal Codice di Procedura Civile, libro esecuzioni, all’art. 543. Il pignoramento presso terzi eseguito dall’Agenzia Entrate-Riscossione non prevede, infatti, alcuna garanzia per il debitore esecutato (ci sono anche dubbi di costituzionalità) il quale non riceve alcun avviso preventivo sul fatto che sia in corso il pignoramento, che verrà eseguito direttamente dall’Agenzia delle entrate-Riscossione nei confronti del terzo pignorato (istituto bancario, datore di lavoro, cliente o ente che eroga la pensione della persona in oggetto).

Inoltre, cosa ancora più grave, non c’è alcun tribunale che preventivamente decida sulla legittimità dell’azione esecutiva come avviene nella procedura ordinaria di pignoramento presso terzi, disciplinata dal Codice di Procedura Civile.

Pertanto, il debitore subisce l’azione esecutiva senza alcun preavviso e senza potersi difendere se non solo a pignoramento avvenuto, e, quindi, il contribuente può eventualmente azionare delle opposizioni a sua difesa presso il tribunale solo quando ormai il danno è stato subito.

LA SOLUZIONE

Il problema del debitose non affrontato in maniera corretta affidandosi a dei professionisti del settorepuò rappresentare un tunnel senza via d’uscita.

NON ASPETTARE. RIVOLGITI A PUNTOZERO.