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Troppi debiti e non riesci più a dormire la notte? 

Riparti sereno grazie alla procedura di sovraindebitamento

Scopriamo insieme cos’è e come funziona la procedura di sovraindebitamento, in questo modo eviterai di cadere in truffe o in mano a dilettanti che rischiano di mandarti in rovina per sempre.

Prima però chiariamo un concetto: se qualcuno ci ha prestato dei soldi, è importante restituirli. I debiti vanno pagati e su questo penso che tu sia d’accordo.

Ma che dignità c’è nel tenere sotto ricatto una persona e tirarle via ogni centesimo, usurandole anche quello che serve al sostentamento della sua famiglia?

Ecco che proprio per evitare questa grave difficoltà, interviene tale normativa.

Procedura di sovraindebitamento: COS’È

Il sovraindebitamento si verifica quando una persona non riesce più a pagare i propri debiti. È una situazione difficile, ma esiste una normativa pensata per tutelare chi si trova in questa condizione.

La procedura di sovraindebitamento è disciplinata dal Codice della crisi e dell’insolvenza (che sostituisce la precedente Legge 3/2012)
Il beneficio principale di questa legge è proprio quello di consentire al debitore di pagare i propri debiti a un importo inferiore, anche in forma rateizzata, in modo da garantire al soggetto un tenore di vita dignitoso, mettendo a disposizione quello che si ha, per poter ripartire di nuovo sereni.

Tale procedura è destinata a tutti i soggetti che NON rientrano nelle disposizioni previste dalla liquidazione giudiziale, ovvero:

– lavoratori dipendenti pubblici e privati
– pensionati
– aziende agricole e agroalimentari
– piccoli imprenditori
– professionisti
– startup

In ogni caso, per potervi accedere , è necessario dimostrare di essere in stato di insolvenza e di non essere in grado di far fronte ai propri debiti.

Procedura di sovraindebitamento: 4 OPZIONI

  • Ristrutturazione del Debito Questa procedura consiste in una negoziazione con i creditori al fine di modificare i termini e le condizioni dei debiti esistenti, con l’obiettivo di renderli più gestibili. Questa negoziazione può riguardare la riduzione del debito complessivo, l’estensione dei termini di rimborso o l’abbassamento dei tassi di interesse. Il suo scopo principale è consentire al debitore di onorare i propri obblighi finanziari in modo più sostenibile, tenendo conto delle risorse finanziarie disponibili.
  • Concordato minore: procedura in cui le imprese o i professionisti in crisi e i creditori concordano su un piano di ristrutturazione dei debiti. Questo accordo può comportare la riduzione del debito, l’estensione dei tempi di rimborso o altre condizioni favorevoli al debitore. L’obiettivo del concordato minore è trovare un compromesso che permetta al debitore di onorare gli obblighi finanziari in modo più sostenibile, evitando procedure più drastiche come la liquidazione del patrimonio. La procedura richiede l’approvazione di un tribunale per garantire la sua validità e conformità alle normative vigenti.
  • Liquidazione Controllata: nel caso in cui le altre opzioni non siano applicabili, si può procedere con la liquidazione controllata, che prevede la vendita dei beni dell’individuo o dell’impresa sotto la supervisione di un commissario giudiziale per coprire i debiti (es. il fallimento).
  • Esdebitamento: alla fine del processo di ristrutturazione o liquidazione, è possibile ottenere l’esdebitamento, che comporta la cancellazione dei debiti residui e un nuovo inizio finanziario.

Procedura di sovraindebitamento: COME FUNZIONA

La normativa avviene in 3 fasi:

  1. Valutazione Finanziaria: Presentazione di tutta la documentazione necessaria per valutare la situazione finanziaria e i debiti accumulati.
  2. Piano di Rientro: Elaborazione di un piano per pagare i debiti mantenendo un tenore di vita sostenibile.
  3. Approvazione Giudiziale: Approvazione del piano da parte del giudice, con sospensione di pignoramenti e trattenute in corso.

Perché il 72% delle pratiche di sovraindebitamento ha esito negativo?

Devi sapere che al momento il 72% delle pratiche di sovraindebitamento presentate in tribunale ottiene un esito negativo (fonte Il Sole 24 ore).

Queste persone perdono così l’unica possibilità di liberarsi dai debiti e purtroppo, quando il giudice respinge una pratica, per almeno altri 5 anni non ci si potrà ripresentare in tribunale.

Questo significa dover passare altri anni con:

  •  permanenza dei debiti
  •  ulteriori pignoramenti
  •  aumento degli interessi da pagare
  •  permanenza della segnalazione alla centrale rischi e dell’agenzia entrate riscossione

Perché in questi casi sono presenti degli errori nella gestione della pratica, di conseguenza la procedura per applicare in maniera efficace questa legge risulta molto complessa e sono quindi necessarie le giuste competenze e conoscenze.

ECCO PERCHÈ DOVRESTI AFFIDARTI A NOI!

Perché è essenziale che chi si occupa di questa procedura sia specializzato e che abbia un metodo efficiente che ti permetta di risolvere la tua situazione senza ricevere brutte sorprese.

Infatti grazie a molti anni di esperienza sul campo, abbiamo ideato un metodo che ci ha permesso di:

  •  cancellare oltre 28 mln di euro di debiti di centinaia di famiglie
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Questo non significa che riusciremo sempre a risolvere ogni caso.
Ci teniamo infatti a dirti in modo sincero quando è possibile farlo e quando invece occorre un’altra tipologia di servizio che possiamo comunque fornirti, per aiutarti a risolvere il tuo problema.