CATTIVI PAGATORI NON SI NASCE, SI DIVENTA

CATTIVO PAGATORE
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È sufficiente saltare il pagamento di due rate del proprio mutuo, prestito o finanziamento.

A questo punto scatta immediatamente la segnalazione e l’iscrizione al registro dei cattivi pagatori.

La soluzione? Scopriamola in questo articolo.

Tempo di lettura: 5 minuti

FAMIGLIE ITALIANE E DEBITO: I DATI

Banca d’Italia: indagine, colpito il reddito di metà della popolazione

Oltre la metà della popolazione dichiara di aver subito una contrazione nel reddito familiare, in seguito alle misure adottate per il contenimento dell’epidemia”. (Fonte: Ansa.it)

Questo è, in estrema sintesi, quanto emerge dall’indagine straordinaria sulle famiglie italiane condotta fra aprile e maggio 2020 dalla Banca d’Italia per raccogliere informazioni sulla situazione economica e sulle aspettative delle famiglie durante la crisi legata alla pandemia di Covid-19.

cattivi pagatori

Banca d’Italia: il 38% delle famiglie italiane non riesce a pagare il mutuo

Sempre Banca d’Italia, nella sua ultima Relazione Annuale pubblicata il 29 maggio 2020, ci dice che il 38% delle famiglie italiane ha serie difficoltà nel riuscire a pagare regolarmente la rata mensile del mutuo.
Si tratta di un dato medio che si impenna laddove ci si riferisca ai lavoratori autonomi (52%) o a chi lavora nel commercio e nella ristorazione (64%).

Ogni giorno più di 800 persone rischiano di perdere la casa all’asta

Come se questi dati non fossero di per se già allarmanti, bisogna considerare come nei prossimi 5 anni, in Italia, sono più di 800 al giorno le persone che rischiano di perdere la casa all’asta. 

Come possiamo leggere in un articolo pubblicato da Panorama Economia nei prossimi 5 anni sono infatti 1.500.000 gli italiani che rischieranno di veder (s)venduta all’asta la propria casa e che, oltre al danno, rischiano di subire anche l’amara beffa di rimanere ancora con gran parte del proprio debito sul groppone in quanto il ricavato della (s)vendita all’asta della propria casa non è sufficiente a coprire l’ammontare dei debiti contratti.

1˚ gennaio 2021: riprendono i pignoramenti sulla prima casa

Infine, come se tutto ciò non fosse ancora abbastanza, dal 1˚ gennaio 2021 riprenderanno i pignoramenti sulla prima casa.

Il Decreto Legge n. 137 del 28 ottobre 2020 (c.d. Decreto Ristori), entrato in vigore il 29 ottobre 2020, prevede all’art.4 la sospensione dei pignoramenti immobiliari sulla prima casa fino al 31 dicembre 2020. Questa norma, dettata dall’emergenza epidemiologica causata dalla pandemia di COVID-19, terminerà quindi la sua vigenza con l’ultimo dell’anno.

Dal 1˚ gennaio 2021 i Tribunali di tutta Italia riprenderanno il lavoro anche sui pignoramenti immobiliari sulla prima casa: riprenderanno le esecuzioni immobiliari e con esse le vendite all’asta dei beni pignorati ai debitori insolventi.

Si ripresenteranno, puntuali, tutti i problemi e le inefficienze legate alla vendita all’asta, tra questi anche quel meccanismo che produce un continuo ribasso del ricavato d’asta a ogni esperimento.

cattivi pagatori

CATTIVI PAGATORI NON SI NASCE, SI DIVENTA

Chi sono i cattivi pagatori

I cattivi pagatori sono coloro che, ritrovandosi in difficoltà economica e finanziaria, non adempiono o adempiono in ritardo ai propri debiti nei confronti di una banca, di un intermediario finanziario o di altro istituto di credito.

Quando si diventa cattivi pagatori

Per essere inseriti nell’elenco dei cattivi pagatori è sufficiente saltare il pagamento di appena due rate del proprio mutuo, del proprio prestito o del proprio finanziamento.

L’iscrizione al registro dei cattivi pagatori

A questo punto scatta immediatamente la segnalazione da parte della banca, della finanziaria o altro istituto di credito. Di conseguenza il debitore viene iscritto al registro dei cattivi pagatori e registrato nella lista della Centrale Rischi (CRIF).

Il CRIF è il database informatico che contiene tutti i dati sullo stato di avanzamento dei pagamenti relativi ai mutui, finanziamenti e prestiti estinti, in richiesta, rifiutati o concessi a consumatori e imprese i cui dati anagrafici sono anch’essi registrati.

Le banche, le società finanziarie, le aziende e anche i privati cittadini si collegano tutti i giorni al CRIF per effettuare verifiche sulle persone che gli abbiano fatto richiesta di credito, che gli abbiano chiesto una fornitura o che gli abbiano chiesto di prendere casa in affitto.

LE CONSEGUENZE

cattivi pagatori conseguenze

Dal momento della segnalazione nel CRIF, non potrai più ottenere alcun prestito e alcun finanziamento nemmeno di piccolo o piccolissimo importo.

Inoltre, finché rimarrai cattivo pagatore, non potrai più intestarti una carta di creditonon potrai emettere più alcun assegno e avrai serie difficoltà anche solo a intestarti le utenze domestiche di luce, acqua e gas… Figuriamoci prendere casa in affitto!

Come se non bastasse, oltre alla casa, la banca ti pignorerà anche lo stipendio o la pensione, il famigerato pignoramento del quinto dello stipendio e della pensione, aggiungendo altri problemi ai già gravissimi problemi che abbiamo appena visto.

Il pignoramento si estenderà anche ai tuoi cari e ai tuoi famigliari che ti avevano dato fiducia facendosi garanti per te.

LA SOLUZIONE: IL SALDO E STRALCIO 

La soluzione per evitare la (s)vendita all’asta del proprio immobile ed evitare di essere bollato come cattivo pagatore c’è, esiste, e si chiama Saldo e Stralcio.

Solo rivolgendosi ai professionisti del settore sarà possibile evitare l’asta immobiliare e trovare una vera soluzione che permetta a chi è in gravi difficoltà debitorie di cancellare per sempre il proprio debito e tornare a vivere una vita normale con tranquillità e serenità.

saldo e stralcio puntozero

Il Saldo e Stralcio rappresenta la soluzione alternativa alla vendita all’asta che presenta importanti vantaggi per tutti i soggetti coinvolti:

  • –> Per il DEBITORE che in tempi brevi vedrà il proprio debito cancellato per sempre dovendo versare solamente una parte dell’importo del debito.      Il DEBITORE estingue il proprio debito tramite il pagamento di un importo inferiore a quello originariamente previsto evitando di entrare nella lista dei cattivi pagatori. 
  • –> Per il CREDITORE che preferisce ottenere il pagamento immediato del proprio credito, anche se in misura ridotta, pur di evitare un’asta che creerebbe un allungamento sensibile dei tempi di recupero e l’esborso delle spese legali.
  • –> ANCHE AD ASTA IN CORSO: intervenire prima della (S)vendita all’asta, interrompendo in questo modo il processo esecutivo, consente di “stralciare” il debito a importo ridotto laddove i creditori, a fronte di un pagamento immediato, possono decidere di chiudere la pratica anche quando l’immobile è già oggetto di una procedura esecutiva presso il Tribunale.

IL METODO PUNTOZERO®

Grazie al nostro brevettato METODO PUNTOZERO® abbiamo risolto con esito favorevole oltre il 90% delle pratiche lavorate riuscendo in alcuni casi a concludere la procedura di Saldo e Stralcio anche in soli 20 giorni e anche a ridosso della data fissata per la vendita all’asta.

metodo puntozero saldo e stralcio

I nostri risultati, solo negli ultimi 21 mesi, lo confermano:

  • Oltre 4 milioni di euro di debito cancellati.
  • 79 persone liberate dal debito, persone che avrebbero visto i propri debiti aumentare fino al tracollo economico e finanziario.
  • 31 abitazioni salvate dalla (S)vendita all’asta.

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Contattataci subito e valutiamo insieme l’attivazione della pratica di Saldo e Stralcio che ti permetterà di evitare la (s)vendita all’asta del tuo immobile e di azzerare una volta per tutte i tuoi debiti alle condizioni più favorevoli.

CONSULENZA GRATUITA

I NOSTRI RISULTATI SONO VERIFICABILI E ACCERTATI DAL PROVVEDIMENTO DEL TRIBUNALE che attesta legalmente l’estinzione dei debiti dei nostri clienti.

I NOSTRI RISULTATI SONO CONFERMATI DALLE NUMEROSE TESTIMONIANZE di chiaffidatosi a noi, una volta visto cancellato per sempre il proprio debito ci ha ringraziato con il sorriso sulle labbra rivolgendoci frasi come:

è stata una grande gioia conoscervi, per me voi siete degli angeli”; “oggi che sono libero dai debiti è un’altra vita, non ci posso ancora credere”; “vogliamo ringraziare PUNTOZERO perché ha dimostrato quell’umanità e quella comprensione che non abbiamo invece ricevuto dai nostri creditori”; “graziegrazie e ancora grazie all’infinito… Siete unici”; “è bello sapere che esistono persone che con il sorriso e l’umiltà sono vincenti e sanno ridare la dignità e la fiducia alle famiglie in difficoltà con le banche. Grazie!“ o ancora “per me è stato come vincere al SuperEnalotto. Consiglio PUNTOZERO a tutti coloro che si trovano con la casa pignorata come l’avevo io”.

L'iceberg del debito: testimonianze

Per maggiori informazioni sul METODO PUNTOZERO® visita il nostro sito https://www.punto0.it oppure chiamaci al numero 049 830 4972.
Saremo più che lieti di rispondere alle tue domande.

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